Curatela scientifica di Mirella Serlorenzi
Terme di Caracalla 25 febbraio – 23 aprile 2023
in collaborazione con Reggio Parma Festival e Fondazione Teatro Due di Parma
“Lessico Animale. Mysterion” è il titolo della mostra di Yuval Avital, a cura di Cristiano Leone e con la curatela scientifica della direttrice Mirella Serlorenzi, svoltosi interamente nei sotterranei delle Terme di Caracalla. Riflettendo la natura poliedrica dell’artista, la mostra includerà numerosi mezzi e pratiche artistiche – performance, video arte, fotografia, sculture sonore, dipinti e composizioni materiche temporanee specifiche – intrecciati in un dialogo serrato con il monumento archeologico. Il viaggio espositivo si snoda in ambienti solitamente chiusi al pubblico, tra cui il famoso ma misterioso Mitreo, un sito sotterraneo dedicato al culto di Mitra, divinità solare di origine orientale. Per la prima volta nella sua storia, il Mitreo diventerà un luogo di performance e di creazione contemporanea.
Il termine “Mysterion” richiama gli antichi riti misterici che, spogliando l’uomo del suo abbigliamento quotidiano e della sua identità sociale, creavano un ponte tra il conscio e l’inconscio, tra l’animale e l’umano, tra la ragione e l’istinto. In “Lessico Animale. Mysterion”, l’artista intraprende un viaggio nelle profondità inesplorate dell’io più profondo, direttamente collegato alla sfera più emotiva, istintiva e animalesca. Così, il gesto, la voce e il corpo, sollevati dai loro compiti ordinari e dai loro scopi predeterminati, sono liberi di esprimere la verità sommersa che abita in ogni uomo.
Nello spazio del Mitreo, i seguaci di Mitra eseguiva rituali sacri attraverso il passaggio di sette fasi rappresentate da animali e simboli archetipici. L’artista e i curatori vedono in questo spazio di forte valenza esperienziale la possibilità di un recupero contemporaneo del rito – il cui significato sembra ormai perduto, travolto dalla frenesia produttiva – e che in questa occasione assume la forma di un rito d’arte. Non una ricostruzione storica degli antichi culti misterici, ma una riattivazione della potenza spirituale del luogo che trova il suo culmine in azioni performative che indagano e trasformano l’animo umano.
Le Terme di Caracalla vengono così reintegrate nella loro funzione originaria e diventano il grembo della performance “Lessico Animale. Mysterion”, dove le vocalizzazioni e i movimenti dei corpi si trasformano in membrane capaci di far emergere profondità. I performer, scelti con cura da Avital, esplorando il lato più recondito e primordiale, si trasformano in figure archetipiche dove i confini tra umano e animale vengono annientati. “Lessico Animale” è un progetto nato nel 2022, prodotto dal Teatro Due di Parma e presentato nella mostra “Lessico Animale. Prologo”, presso Ape Museo di Parma, come parte della più ampia opera “Il Bestiario della Terra”, ideata da Avital per il Reggio Parma Festival e arricchita alle Terme di Caracalla di un secondo capitolo, questa volta popolato dagli animali protagonisti della simbologia mitraica: il Toro, il Serpente, lo Scorpione, il Leone, il Cane e il Corvo.
La trasformazione è condotta da Yuval Avital con la dinamica drammaturgia di Cristiano Leone, in una collaborazione sinergica che dura dal primo atto. Per “Mysterion”, Avital e Leone hanno lavorato in isolamento con gli interpreti per una settimana, affinché potessero incarnare appieno le complesse azioni scritte dall’artista; il curatore Cristiano Leone ha guidato gli interpreti nella comprensione di queste, privilegiando una lettura intima e personale per un autentico svelamento di questa dimensione. In questo nuovo capitolo è fondamentale il ruolo della regista Mirella Serlorenzi che, come un Virgilio, ha guidato Avital e Leone alla scoperta delle Terme, non solo dei loro spazi fisici ma anche dei loro significati storici e rituali.
“Lessico Animale. Mysterion” è un’opera complessa che invade tutti gli spazi delle Terme di Caracalla, a partire dalla performance che si svolgerà nel Mitreo e nei sotterranei, oltre all’esposizione di altre opere dell’artista che fa rivivere in dialogo con la contemporaneità ogni corridoio, stanza o anfratto dello spazio storico. Ad accogliere il visitatore, tre composizioni materiche create da Avital, riassemblando preziosi reperti archeologici del sito di Caracalla, per dare forma a figure ibride. Come spesso accade nella sua pratica, gli esseri fantastici prendono vita dallo studio e dalla rivisitazione degli objet trouvé presenti nelle sedi espositive e nei depositi dei musei con cui l’artista dialoga.
Segue, lungo la galleria, il labirinto di 130 metri dipinto da Avital dove creature archetipiche, legate alla sfera dell’inconscio e delle paure, emergono dal fondo scuro, creando quasi una trasposizione pittorica dei riferimenti scultorei che il visitatore si è lasciato alle spalle. Concludono l’esposizione delle creature di Avital che gli spettatori incontreranno, le Sirene (realizzate, insieme al Labirinto, in occasione de “Il Bestiario della Terra”), opere icono-sonore con struttura in ferro, che fanno risuonare il loro canto lontano dal mare, e poste in dialogo con la celebre Mela Reintegrata di Michelangelo Pistoletto. Qui il mito della sirena predatrice viene ribaltato: non più stereotipo di femminilità mostruosa ma libera ed eterea, come il coro delle voci bianche delle ragazze del Teatro Regio di Parma che danno voce all’opera.
Oltre alla restituzione filmata del processo trasformativo realizzato con le performer nel Mitreo, le Terme di Caracalla presentano anche il primo capitolo di “Lessico Animale”, realizzato a Parma, sotto forma di fotografia, video, materiale scenico e sculture sonore realizzate con calchi ricavati dai corpi delle performer, come una mostra di reperti archeologici contemporanei stratificati su quelli del passato e pronti a lasciare la loro traccia per i futuri abitanti.